Ettore Franco

Contemplando le tavole del Sorrentino, si ha la subito l’impressione che questo giovane artista ha colto la profondità del messaggio e il contesto profetico delle Lamentazioni. Egli infatti non ha scelto di illustrare un testo, ma ponendosi nella tradizione dei grandi interpreti, ha scelto di attualizzare, cioè di ridire il messaggio del testo biblico con segni propri del linguaggio pittorico, fedele però alla simbolica profetica, escatologica e apocalittica. […]
Il testo delle Lamentazioni posto sotto ogni tavola permette di verificare il messaggio che l’immagine intende trasmettere e insieme aiuta a decodificare l’universo simbolico delle immagini per cogliere nelle varie sequenze quel cammino ermeneutico che autore e lettore fanno insieme. Si realizza così una interazione dal testo all’immagine e dall’immagine al testo […]
Pur proponendosi una interpretazione del testo biblico delle Lamentazioni le tavole del Sorrentino risultano un’opera a sé, un nuovo testo con una struttura e un messaggio proprio e originale. Questa specificità valorizza ancor più il lavoro e lo pone vicinissimo all’universo simbolico non solo dei profeti Geremia, Ezechiele, e Deuteroisaia, che costituiscono il contesto letterario prossimo alle Lamentazioni, ma anche di tutta la Bibbia e delle espressioni artistiche dell’umanità intera che si interroga ieri oggi e sempre sul senso del dolore, dell’oppressione, della violenza e anela ad un universo di pace.
Ettore Franco
Pontificia facoltà teologica dell’Italia meridionale
Dal testo Dal Lamento alla Speranza nel catalogo della mostra Threni, id est Lamentationes Ieremiae Prophetae, Centro S. Fedele, Milano 1989
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